Centinaia di bambini soldati sarebbero stati arruolati sia nel forze governative somale che nelle milizie di al-Shabaab. Questa l’accusa contenuta in un recente rapporto sulla tratta di esseri umani dal governo degli Stati Uniti, rivelando la presenza di un gran numero di bambini soldato nel Paese.
Il rapporto “2023 Trafficking in Persons Report” indica al-Shabaab e il governo federale della Somalia come i primi ad essere accusati di queste violazioni.
Solo nel 2022, il governo somalo è stato accusato di aver reclutato centinaia di bambini soldato, in violazione della legge contro il reclutamento di bambini, mentre le Nazioni Unite hanno registrato che 1.094 bambini, alcuni dei quali di età inferiore agli 8 anni, soffrono a causa di al-Shabaab e delle forze governative somale.
“La tratta di esseri umani è un affronto ai nostri valori fondamentali: che tutti sono creati uguali e hanno i diritti inalienabili della vita, della libertà e della ricerca della felicità. Erode le nostre comunità, indebolisce lo stato di diritto e mina la nostra sicurezza nazionale. Come ha scritto il presidente Biden nel Piano d’azione nazionale per combattere la tratta di esseri umani, questa amministrazione si impegna a mantenere quella lotta in prima linea nella nostra agenda per la sicurezza nazionale”, s’indegna il Segretario di Stato statunitense Antony Blinken, in apertura del rapporto.