Almeno 101 operatori sanitari sono morti in Libia a seguito delle inondazioni del mese scorso nell’est del Paese, ha affermato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in una nota. Erano tra le oltre 4.000 persone la cui morte è stata finora confermata. Più di 8.500 persone risultano ancora disperse.
“Questi 101 medici, infermieri e paramedici che hanno perso la vita non mancano solo alle loro famiglie e ai loro cari; l’intera comunità è colpita dalla loro dipartita e certamente il settore sanitario nella Libia orientale e oltre sarà colpito duramente”, ha affermato il rappresentante dell’Oms in Libia Ahmed Zouiten in un omaggio agli operatori sanitari.
L’inondazione è avvenuta dopo che due dighe, mal mantenute durante negli anni, sono crollate sotto la pressione delle piogge torrenziali della tempesta Daniel. In particolare interi quartieri della città di Derna sono scomparsi in mare.