I procuratori della Corte penale internazionale dell’Aia hanno ritirato le accuse di crimini contro l’umanità nei confronti del presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta. La portavoce Florence Olara ha fatto sapere che la procuratrice Fatou Bensouda ha depositato oggi il documento per l’archiviazione. La notizia solleva di nuovo la questione dei problemi del tribunale nel portare di fronte alla giustizia gli alti ufficiali accusati di atrocità. La credibilità della procura è già minata: ha lanciato nove indagini da quando è stata istituita nel 2002, tutte in Africa, e ha solo sette sospetti in custodia. Kenyatta era stato accusato di omicidio, stupro, persecuzione, deportazione e altri atti inumani come “co-autore indiretto” nelle violenze che seguirono le elezioni del 2007 in cui morirono oltre mille persone. – La Presse