Sale di un livello la tensione tra le forze del Fronte Polisario e quelle marocchine, a seguito di un nuovo bombardamento rivendicato degli indipendentisti sahrawi a Smara, nel territorio sotto dominio di Rabat, territorio considerato “occupato” dalle autorità sahrawi.
La città di Smara ha registrato diverse “esplosioni” nelle prime ore di ieri, una settimana dopo precedenti spari nella stessa località. “Si tratta di due razzi lanciati dalla zona cuscinetto di Tifariti. Il primo proiettile è caduto vicino a un sito di osservazione della Minurso (la missione Onu) e il secondo non lontano dall’aeroporto della città. Questi colpi non hanno causato vittime né tra la popolazione né tra le forze di pace”, ha dichiarato una fonte della sicurezza marocchina al sito marocchino Yabiladi.
Diversi media e socia legati al Polisario confermano gli spari contro “posizioni militari marocchine” nella regione di Smara e li attribuiscono all’”esercito saharawi”. Da parte sua, la Minurso ha inviato sul posto una squadra per svolgere le proprie indagini. Le autorità marocchine non hanno ancora comunicato riguardo a questi spari.
Secondo alcune fonti, non confermate, il Marocco avrebbe già reagito. Un drone marocchino avrebbe intercettato un’auto con a bordo esponenti del Polisario, fuori dalla zona cuscinetto, provenienti dalla Mauritania.
