Se sarà prorogato oltre il 2025 per un lungo periodo e utilizzato in modo più efficace, l’African Growth and Opportunity Act (Agoa) può contribuire in modo significativo all’ulteriore diversificazione delle economie africane. Questo il pensiero espresso dal presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa nella sua lettera settimanale alla nazione a due giorni dalla conclusione del ventesimo Forum di Agoa, svoltosi a Johannesburg.
“L’estensione di Agoa potrebbe anche incoraggiare l’ulteriore sviluppo delle catene del valore in diversi Paesi. Abbiamo già visto ciò accadere, ad esempio, nel settore automobilistico del Sudafrica. Le aziende automobilistiche locali acquistano seggiolini in pelle dal Lesotho, cablaggi elettrici dal Botswana, cavi in rame dallo Zambia, componenti del volante dalla Tunisia e gomma dalla Costa d’Avorio, Nigeria, Malawi, Ghana e Camerun. I veicoli vengono infine interamente fabbricati in Sudafrica e poi esportati negli Stati Uniti in esenzione da dazi sotto Agoa”, osserva Ramaphosa, in riferimento all’iniziativa commerciale statunitense che, istituita nel 2000 e da allora rinnovata due volte, scadrà nel settembre 2025.
In effetti, il presidente sudafricano ritiene che Agoa potrebbe dare un contributo importante alla trasformazione dei Paesi africani dall’essere principalmente esportatori di materie prime a produttori di prodotti finiti sia per i mercati continentali che per quelli globali. “L’opportunità di consentire un accesso preferenziale al mercato statunitense incentiva i Paesi africani a sviluppare ed esportare beni e servizi a valore aggiunto. Ciò riduce e continuerà a ridurre la dipendenza dell’Africa dai beni primari e a migliorare la sua capacità di partecipare alle catene del valore globali”, aggiunge.
Ramaphosa osserva che un altro elemento importante di Agoa è che ha la capacità di costruire una componente di assistenza tecnica che contribuisca a rafforzare la competitività dell’Africa migliorando le competenze, le conoscenze e le infrastrutture e consentendo alle imprese africane di soddisfare gli standard internazionali. “L’Africa sostiene da molto tempo l’integrazione delle economie continentali. Agoa incoraggia l’integrazione regionale tra i Paesi africani. Per beneficiare appieno di Agoa, i Paesi stanno scoprendo che è molto meglio lavorare insieme per aumentare le capacità produttive, armonizzare gli standard e sviluppare catene di valore regionali. Lo dimostra l’esperienza di 10 Paesi, tra cui il Sudafrica, nella produzione di autoveicoli esportati negli Stati Uniti. Ciò promuove la cooperazione, l’integrazione economica e la crescita di mercati regionali più ampi in Africa”, conclude Ramaphosa.