Per cominciare il suo secondo mandato consecutivo alla guida del Madagascar, il presidente Andry Rajoelina ha scelto di mantenere alla guida dell’esecutivo l’uomo che lo affianca da circa cinque anni, Christian Ntsay. “Il presidente ha scelto l’opzione della continuità”, osserva il giornale Midi Madagascar.
Una cerimonia correlata è stata organizzata ieri sera al Palazzo di Stato di Iavoloha, alla presenza di poco meno di un centinaio di deputati del partito di maggioranza all’Assemblea nazionale.
“La lealtà è per me una cosa sacra e preziosa”, ha detto il presidente, nello spiegare la sua scelta. “La lealtà è rara in questo periodo, perché le persone di cui ci fidiamo spesso ci tradiscono”.
Andry Rajoelina ha tuttavia ribadito ieri che saranno apportati molti cambiamenti alle modalità di governo. Da oggi inizierà il processo di selezione dei ministri. Per questo secondo mandato, Rajoelina intende rafforzare la lotta alla corruzione e all’appropriazione indebita di fondi pubblici. Una piaga di cui è lui stesso accusato dai suoi detrattori.
Rieletto al primo turno di un processo elettorale contestato e boicottato da quasi tutti i candidati dell’opposizione, Rajoelina è stato investito alla presidenza il 16 dicembre, a un mese dalle elezioni del 16 novembre.
