In Senegal, 21 candidati alle elezioni presidenziali del 25 febbraio prossimo hanno superato la fase di controllo degli endorsement che si è conclusa ieri al Consiglio costituzionale.
Dei novantatré candidati sulla linea di partenza, settantadue non hanno ottenuto l’avallo del Consiglio, tra cui quattro ex primi ministri: Aminata Touré, Abdoul Mbaye, Cheikh Hadjibou Soumaré, Souleymane Ndéné Ndiaye. Ventitré candidati sono chiamati a regolarizzare le proprie sponsorizzazioni invalidate dalla Commissione di Controllo.
Bassirou Diomaye Faye del disciolto partito Pastef-Les patriotes è riuscito a convalidare le sue sponsorizzazioni.La commissione non ha controllato le sponsorizzazioni dell’oppositore Ousmane Sonko, capo del Pastef, considerando che il suo dossier è incompleto.
Ecco l’elenco dei candidati che sono riusciti a superare questa prima fase: Boubacar Camara, Dethié Fall, Cheikh Tidiane Dièye, Daouda Ndiaye, Karim Wade, Habib Sy, Khalifa Ababacar Sall, Anta Babacar Ngom, Amadou Bâ, Rose Wardini, Idrissa Seck, Aliou Mamadou Dia, Serigne Mboup, Papa Djibril Fall, Mamadou Lamine Diallo, Mahammed Boun Abdallah Dionne, El Hadji Malick Gackou, Aly Ngouille Ndiaye, Elhadj Mamadou Diao, Bassirou Diomaye Faye, Thierno Alassane Sall.
Il candidato Thierno Cissé che aveva presentato una lista di falsi deputati è stato arrestato dalla Divisione di investigazione penale.
Il 12 gennaio verrà pubblicata la graduatoria dei candidati la cui raccolta di sponsorizzazioni è conforme alla legge. Il Consiglio costituzionale renderà pubblico l’elenco dei ricorsi ritenuti ammissibili otto giorni dopo, il 20 gennaio. La campagna per le elezioni presidenziali del 25 febbraio inizierà il 4 febbraio.