Si sono aperte ieri a Marrakech, su iniziativa del Regno del Marocco e degli Stati Uniti d’America, i lavori dell’incontro politico, dedicato ai Paesi africani, per la promozione della Proliferation Security Initiative (Psi), ovvero l’Iniziativa per la sicurezza contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa.
L’incontro, i cui lavori proseguiranno fino al 2 febbraio, è co-presieduto dal direttore delle Nazioni unite e delle organizzazioni internazionali presso il ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero, Redouane Houssaini, e dalla sottosegretaria di Stato americana per il Controllo degli Armamenti e per gli affari di sicurezza internazionale presso il Dipartimento di Stato americano, Bonnie Jenkins.
Questo incontro mira a incoraggiare i Paesi africani a sostenere la Psi, uno sforzo globale sostenibile volto a porre fine alla proliferazione delle armi di distruzione di massa. Mira a creare alleanze tra gli Stati per collaborare e utilizzare le loro risorse nazionali per creare vari strumenti legali, diplomatici e militari volti a prevenire il movimento di carichi pericolosi su strada, aria e mare.
La sessione di apertura di questo incontro è stata caratterizzata dalla presenza di ministri e delegazioni che rappresentano i Paesi del continente africano, nonché di partner e alleati regionali.