Liberia, maxitruffa a danni del ministero dell’Energia ucraino

di claudia
petrolio

Un uomo liberiano di 41 anni, Christian Geeply Weah, che sosteneva di essere il fratello dell’ex-presidente George Weah, residente in Canada, è protagonista di una truffa internazionale: le autorità canadesi lo accusano di una truffa da 4 milioni di dollari a danno del ministero dell’Energia ucraino, al quale avrebbe venduto petrolio greggio estratto da un blocco offshore liberiano, il Blocco 9, che in realtà non esiste. La vendita sarebbe avvenuta grazie a documentazione fraudolenta.

La truffa sarebbe avvenuta in partnership con una donna, Carmen Lisa Woods. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Weah avrebbe prodotto un contratto fasullo per la vendita e l’acquisto di petrolio greggio liberiano, stipulato in realtà dalla sua controparte criminale, Carmen Lisa Woods, per conto del governo della Liberia. L’acquirente ucraino sarebbe Herman Halichenko del ministero dell’Energia e la vendita sarebbe stata finalizzata il 9 gennaio 2023 nella contea di Tarrant, nello Stato americano del Texas.

Weah sosteneva di essere il fratello dell’ex-presidente George Manneh Weah e utilizzava sia il sigillo della Repubblica che quello della Presidenza per dare una parvenza di legittimità alle sue operazioni. Secondo la polizia liberiana il truffatore Weah non è in alcun modo imparentato con l’ex-presidente anche se appartengono entrambi allo stesso gruppo etnico, i Kru.

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