La Libia si “disintegrerà” se gli attori politici non formeranno urgentemente un governo unitario per andare al voto. Queste le parole usate ieri dall’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Libia Abdoulaye Bathily davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Secondo quanto riporta il sito Asharq al-Awsat, ci sono numerosi segnali allarmanti di un tale scivolamento e ha esortato tutti i leader politici a mettere da parte “i loro interessi personali” e unirsi per negoziare e raggiungere un compromesso “per ripristinare la dignità della loro madrepatria”. “La riluttanza a farlo mette in discussione non solo il loro impegno nei confronti delle elezioni, ma anche l’unità e il futuro del loro Paese, di cui dovrebbero essere ritenuti responsabili”, ha affermato.
Bathily ha detto al consiglio che nei suoi ultimi impegni con i principali attori, nessuno si è mosso dalle proprie posizioni iniziali e ciascuno ha posto le precondizioni per partecipare ai negoziati per risolvere le questioni controverse in sospeso che aprirebbero la strada alle tanto attese elezioni.
Per questo ha esortato il Consiglio a elaborare un approccio coordinato e unificato per fare pressione per le elezioni presidenziali e legislative.