Nigeria: consumo eccessivo di alcol, sospesa la vendita di bevande alcoliche in bustine

di claudia

La Camera federale dei rappresentanti della Nigeria ha chiesto la sospensione del divieto di vendita di bevande alcoliche in bustine o bottiglie di plastica di capacità inferiore ai 200ml, di fatto annullando il divieto imposto il 5 febbraio dall’Agenzia nazionale per la gestione ed il controllo degli alimenti e dei farmaci della Nigeria. Lo riportano i media locali.

Il consumo di alcol tra i giovani nigeriani è un fenomeno in forte crescita che riguarda anche minorenni e bambini: diversi studi hanno dimostrato che i giovani nigeriani consumano molto alcol. Nel 2015, 2021 e 2023 hanno rilevato una prevalenza di consumo di alcolici del 30%, 34% e 55,8% tra i giovani in Nigeria, statistiche che suggeriscono che ci saranno nel prossimo futuro più problemi legati all’alcol, come sottosviluppo o danni cerebrali, malattie provocate dall’alcol, assenze ingiustificate da scuola, violenza, più infortuni e morti tra i giovani rispetto al passato.

Un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) del 2018 mostrava una prevalenza del 22,5% di consumo eccessivo di alcol episodico tra i nigeriani di età compresa tra 15 e 19 anni, tra le più alte nel continente africano. Le bevande alcoliche confezionate in bottiglie e bustine di plastica da meno di 200 ml sono convenienti e ampiamente disponibili nei negozi al dettaglio, nei supermercati, nei chioschi lungo la strada e nei ristoranti in Nigeria. Vengono vendute in particolare dagli ambulanti: si tratta di bevande a base di alcolici ad alta potenza, spesso fatte in forma artigianale; possono contenere tra il 40% e il 60% di alcol.

Il divieto sulla vendita di alcol in bustina o in bottiglietta è un tentativo di tagliare le gambe a questo mercato verso i minori e i più giovani: l’Uganda ha un divieto simile che ha ridotto la disponibilità e il consumo di alcol in bustine. Inoltre, la ricerca nei paesi occidentali ha anche dimostrato che vietare la pubblicità degli alcolici riduce il consumo: una delle principali responsabili di questo consumo eccessivo di alcol infatti è la pubblicità, molto aggressiva e rivolta a un pubblico giovane.

Condividi

Altre letture correlate: