Sono state segnalate massicce interruzioni di Internet in tutta l’Africa, interruzioni che hanno avuto ripercussioni sulle imprese e sulle comunicazioni interne ed esterne al continente. Il blackout è dovuto al guasto di cavi sottomarini situati al largo della costa occidentale. Un danno che sta interrompendo i servizi in tutta l’Africa. La Costa d’Avorio in particolare è stata gravemente colpita, ma anche Ghana, Camerun e Nigeria. Ieri diversi giornali online di diversi Paesi africani evidenziavano le difficoltà di connessione, difficoltà confermate dall’osservatorio Internet Netblocks.
Netblocks ha detto, in un post pubblicato su X, che i dati della rete in tempo reale mostravano che le interruzioni delle telecomunicazioni di giovedì in Africa erano particolarmente intense: l’incidente ha avuto un forte impatto sull’Africa occidentale.
Secondo My Broadband, un sito web sudafricano specializzato in Ict, l’interruzione è iniziata intorno alle 12:30 di ieri, con alcuni utenti che hanno segnalato di non accedere a Internet o di non essere in grado di utilizzare alcuni servizi online: “MyBroadband ha appreso di molteplici interruzioni sui cavi sottomarini vicino ad Abidjan in Costa d’Avorio, che stanno provocando inattività. Sono interessati i cavi West Africa cable system (Wacs), Africa coast to Europe (Ace), MainOne e Sat3”.
Netblocks ha detto che, in particolare, la Costa d’Avorio è stata gravemente colpita, mentre Liberia, Benin, Ghana e Burkina Faso hanno dovuto fronteggiare disconnessioni meno prolungate e meno problematiche. Sudafrica, Lesotho e Nigeria hanno avuto interruzioni piuttosto brevi mentre Camerun, Gabon e Namibia hanno avuto interruzioni di medio periodo.
Un portavoce di Vodacom, una delle più grandi società di telecomunicazioni del Sudafrica, ha detto a News24 che diversi guasti ai cavi sottomarini tra il Sudafrica e l’Europa stanno avendo un effetto sui fornitori di rete e sul servizio Internet, tra cui proprio Vodacom, che causano connettività intermittente.
Microsoft ha informato i clienti che le riparazioni a quattro cavi sottomarini per la connessione internet, andati offline intorno a mezzogiorno di ieri, non avverranno immediatamente. Microsoft ha aggiunto di aver reindirizzato il traffico dati per ripristinare la funzionalità delle sue piattaforme cloud in Sudafrica. A spanne, sono oltre 400 milioni gli individui che in questo momento hanno gravi problemi di connessione a internet.
Ieri infatti si è registrata una massiccia interruzione in Costa d’Avorio vicino ad Abidjan, con un problema ai i cavi del West Africa cable system (Wacs), dell’Africa coast to Europe (Ace), di MainOne e Sat-3. Non è chiaro cosa abbia causato il disturbo. Microsoft ha spiegato anche oltre ai problemi sui quattro cavi interrotti nell’Africa occidentale, i tagli di cavi in corso nel Mar Rosso, riguardandi i cavi Eig, Seacom, Aae-1, stanno incidendo anche sulla capacità complessiva della costa orientale dell’Africa: “Questi incidenti insieme hanno ridotto la capacità totale della rete per la maggior parte delle regioni africane”.
“Sono in corso indagini per conto dei proprietari dei sistemi di cavi sottomarini e non siamo in grado di confermare ulteriori dettagli” ha detto a MyBroadband un portavoce della West indian ocean cable company (Wiocc), uno dei principali attori nel settore dei cavi sottomarini africani, la cui storia è iniziata con il lancio del sistema di cavi della costa orientale Eassy, nel 2010. Negli ultimi 14 anni Wiocc ha ampliato in modo significativo le proprie attività, per coprire più cavi e data center nel continente: “Il nostro obiettivo in questo momento è quello di ripristinare i clienti che abbiamo reindirizzando il traffico di questi sistemi su altri sistemi sottomarini su cui possediamo capacità, come Eassy ed Equiano”.
Operatori come Openserve hanno parlato di “guasti ai cavi” confermando il problema e facendo sapere che tuttavia per loro “l’impatto è limitato ai clienti dei servizi Iplc (international private lease circuits)” in quanto la sua rete è stata reindirizzata “in altre capacità via cavo”.
Ieri sera Microsoft ha assicurato ai clienti che avrebbe messo in atto una soluzione parziale per mitigare i disservizi entro la mezzanotte e alle 22:35 ha fatto sapere che “gli sforzi per reindirizzare il traffico verso infrastrutture sane ha avuto successo”. All’1 di questa notte Microsoft ha fatto sapere che la sua analisi indica che gli utenti non dovrebbero più riscontrare problemi di servizio e che si sarebbe quindi dedicata alla questione dei cavi. Verso le 5 di questa mattina Microsoft ha fatto sapere tuttavia che “stiamo riscontrando ritardi nella riparazione dei cavi in fibra dell’Africa occidentale, che impediscono la risoluzione di questo problema”.