Le campagne dell’Africa sono disseminate di traballanti cartelli arrugginiti che annunciano opere grandiose: ciò che resta di progetti di sviluppo realizzati da organizzazioni non governative e agenzie umanitarie. Viaggiando tra i villaggi scopri pozzi in disuso, dispensari e ambulatori caduti in rovina, magazzini saccheggiati, macchinari inservibili, edifici pericolanti, orti comunitari infestati da erbacce. Il mio amico Souleymane, anziano contadino del Senegal, li chiama «i cimiteri delle promesse dei toubab» (i toubab siamo noi: i bianchi).
L’editoriale del numero di marzo aprile firmato dal direttore Marco Trovato Ricevi la rivista Africa https://www.africarivista.it/abbonati/ Vedi il nuovo numero della rivista: https://www.africarivista.it/nuovonum…