La fregata russa Maresciallo Shaposhnikov ha fatto scalo nel porto di Massaua, in Eritrea, divenendo così la prima nave da guerra russa ad attraccare in un porto eritreo. Lo riporta l’agenzia Tass questa mattina, citando un comunicato della Flotta russa del Pacifico.
All’attracco si è tenuta una cerimonia di benvenuto, alla quale hanno partecipato funzionari e marina eritrei: “Lo scalo in porto della nave della Flotta del Pacifico durerà alcuni giorni, dopodiché la fregata continuerà a svolgere i compiti che le sono stati assegnati per il suo viaggio per mare a lunga distanza” riferisce il comunicato.
Durante lo scalo verranno organizzate attività culturali e sportive per i marinai russi a bordo: l’equipaggio effettuerà un giro turistico e alcune squadre sportive composte dai membri dell’equipaggio giocheranno partite amichevoli contro la squadre locali.
Navi da guerra russe della flotta del Pacifico hanno attraversato lo stretto di Bab al-Mandeb e sono entrate nel Mar Rosso, ha detto l’agenzia di stampa statale Tass.
Il distaccamento comprendeva l’incrociatore missilistico Varyag e la fregata Maresciallo Shaposhnikov, ha riferito ieri l’agenzia, citando il servizio stampa della flotta russa del Pacifico, secondo cui le navi stavano svolgendo “compiti assegnati nel quadro della campagna marittima a lungo raggio”. Dal rapporto non risultava chiara la destinazione finale delle navi, così come il motivo per cui erano state inviate.
Da mesi, i ribelli yemeniti Houthi hanno attaccato le navi internazionali che transitano nel Mar Rosso come rappresaglia per le azioni militari di Israele a Gaza. Il gruppo ha detto a Cina e Russia all’inizio di questo mese che le loro navi possono passare senza essere attaccate, in cambio, secondo diverse persone, i due Paesi potrebbero fornire sostegno politico agli Houthi.