La Repubblica del Benin, che quest’anno partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia, sta puntando sulla cultura come parte di una strategia per stimolare la crescita economica. Il governo, si legge sul sito della rivista londinese The Art Newspaper, sta costruendo quattro nuovi musei in diverse località e un quartiere culturale nella città più grande, Cotonou, oltre a incrementare gli investimenti nell’educazione artistica.
Il primo dei quattro nuovi musei che verranno aperti in Benin nei prossimi cinque anni è La Maison de la Mémoire et de l’Esclavage (Casa della Memoria e della Schiavitù). Il progetto sorgerà nella città costiera di Ouidah, da dove nel 1860 partì l’ultima spedizione di schiavi verso gli Stati Uniti. Il completamento è previsto per la fine di quest’anno.