L’arte africana contemporanea sulla cresta dell’onda

di claudia

di Claudia Volonterio

L’arte contemporanea africana è a un punto di svolta. Le numerose opere di artisti africani esposte in una celebre fiera di New York, luogo simbolo per la cultura artistica mondiale, dimostrano che il paradigma è cambiato. Una rivoluzione culturale che si specchia nei numeri delle opere acquistate: quelle realizzate da giovani artisti africani e artiste africane nel 2023 hanno rappresentato più della metà delle vendite del mercato globale dell’arte.

Se per lungo tempo in occidente non si era mai parlato nemmeno di arte africana, esclusa dalla storia dell’arte, nel pieno di una colonizzazione del pensiero che ha dominato per più di un secolo, oggi il grande successo mondiale delle opere d’arte del continente racconta finalmente una storia diversa.

Le opere d’arte degli artisti africani sono state in gran parte trascurate e sottovalutate sulla scena artistica moderna e contemporanea internazionale. Come riporta il sito theworld.org., l’esclusione era evidente anche nei circuiti economici dell’arte: “Quando ho iniziato a lavorare nel mondo delle aste o nel mercato dell’arte, era abbastanza evidente che fosse molto difficile accedere all’arte contemporanea africana, comprarla, vederla”, conferma Hannah O’Leary, direttrice della celebre casa d’aste Sotheby’s a Londra. L'”arte africana” c’è sempre stata, ma in Occidente risuonava solo tramite le opere di celebri artisti quali Picasso, che ha tratto inspirazione per gran parte della sua produzione dalle sculture provenienti dal continente africano, come racconta una mostra attualmente esposta al Mudec Museo delle Culture di Milano.

Una storia diversa si sta scrivendo negli ultimi tempi e un recente capitolo è stato messo a punto a New York, presso 1-54 Contemporary African Art Fair di Manhattan, in questi giorni gli appassionati d’arte hanno potuto ammirare una miriade di opere di artisti africani e della diaspora.

Laetitia Ky è un’artista femminista della Costa d’Avorio che crea sculture con i suoi capelli

A guidare il cambiamento di rotta sono i giovani artisti africani, che stanno mettendo a punto una vera e propria rivoluzione. I numeri, riporta la medesima fonte, parlano chiaro: se il mercato globale dell’arte l’anno scorso era diminuito di quasi il 18%, il mercato africano dell’arte moderna e contemporanea è rimasto sapientemente sull’onda.“L’anno scorso abbiamo ottenuto 79,8 milioni di dollari dalle vendite all’asta di tutte le case. Questo è stato il secondo totale di vendite più alto che il mercato africano dell’arte moderna e contemporanea abbia mai visto”, ha affermato Lindsay Dewar, di ArtTactic, una società di analisi del mercato dell’arte.

Tuttavia, sebbene il timone del dell’arte sia sempre più in mano ai giovani artisti africani che attirano sempre più interesse, si deve fare di più. L’arte moderna e contemporanea africana rappresenta ancora solo circa il 2-3% del mercato globale. I social media potrebbero rappresentare un importante veicolo di crescita: qui molti addetti ai lavori e artisti africani stanno lavorando per connettersi con le gallerie di tutta l’Africa.

Foto di apertura: Angèle Etoundi Essamba, A-Fil-Liations, fotografia su dibond e plexiglass

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