di Andrea Spinelli Barrile
Il presidente della Guinea-Bissau Umaro Sissoko Embalo si è recato a Mosca nei giorni scorsi in visita ufficiale. Embalò non ha visitato solo la capitale russa durante il suo viaggio della scorsa settimana, ma è stato a Grozny, in Cecenia, e a Kazan, in Tatarstan. Quali scenari apre questo incontro tra Russia e Guinea-Bissau?
Le relazioni con l’Africa sono di particolare importanza per la Russia, ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante il suo incontro con il presidente della Guinea-Bissau Umaro Sissoco Embalo, la scorsa settimana. Lo riporta l’agenzia russa Tass.
“Concentriamo la nostra attenzione sull’intensificazione delle relazioni con le nazioni africane. Contribuiamo ad alleviare il loro peso del debito”, ha detto Putin citando il vertice Russia-Africa del 2023: secondo Mosca, infatti, quell’incontro ha prodotto “un solido pacchetto di accordi congiunti”, tra cui una dichiarazione finale e un piano d’azione di cooperazione e investimento russo in Africa fino al 2026.
“Stiamo facendo tutti gli sforzi necessari per la loro attuazione pratica”, ha detto Putin, secondo il quale la Russia e i Paesi africani hanno stabilito “una nuova forma di dialogo”, ovvero una conferenza ministeriale del Forum di partenariato Russia-Africa (la Conferenza ministeriale Russia-Africa) a livello di ministri degli Esteri: “Stiamo lavorando per organizzare il primo incontro di questo tipo a Sochi questo novembre”.
Umaro Sissoco Embalò non ha visitato solo la capitale russa durante il suo viaggio della scorsa settimana. Secondo la Ria Novosti Embalò, oltre a Mosca, è stato a Grozny, in Cecenia, e a Kazan, in Tatarstan.
A Mosca infatti Embalò ha partecipato alla marcia della vittoria, il 9 maggio, incontrato investitori e stakeholder desiderosi e curiosi di conoscere l’ambiente economico e il clima per gli investimenti nel Paese africano e ha avuto un lungo incontro con il suo omologo russo, Vladimir Putin. In Cecenia e Tatarstan, Embalò ha avuto incontri con altri uomini d’affari, ma non è stato specificato i settori economici di riferimento.
Oltre all’università delle forze speciali in Cecenia, il presidente di Bissau ha visitato il complesso commemorativo e la moschea Akhmad Kadyrov, una delle più grandi moschee della Russia conosciuta come “il cuore della Cecenia” e che prende il nome dal padre di Ramzan Kadyrov, politico, presidente ceceno e gran muftì della Repubblica cecena. La delegazione africana ha parlato anche con due studenti originari della Guinea-Bissau che studiano e lavorano a Grozny.
Inoltre, la Tv locale di Grozny ha riferito che un membro della delegazione della Guinea Bissau, Aladje Dina Conte, ha invitato il sedicenne Adam Kadyrov, figlio presidente ceceno Ramzan Kadyrov, a visitare il Paese africano per condurre un addestramento di tiro con l’esercito di Bissau. Adam Kadyrov infatti, curatore dell’Università delle forze speciali e capo del dipartimento di sicurezza della presidenza cecena, ha dimostrato agli ospiti africani le sue capacità di tiro con una sessione ad un poligono. Adam Kadyrov è stato invitato anche per un addestramento congiunto in Guinea-Bissau.
Secondo il canale di informazione Telegram russo Rusbri, che rilancia notizie governative e comunicati stampa ufficiali, la visita del presidente della Guinea Bissau in Russia sarebbe stata fortemente voluta e sponsorizzata dalla compagnia petrolifera russa Lukoil. Già l’anno scorso lo stesso Embalò aveva manifestato l’interesse per una maggiore cooperazione nel settore energetico con Lukoil: “C’è una compagnia russa, Lukoil, esperta nel campo del petrolio. Questa compagnia effettua esplorazioni offshore nel nostro Paese. Vorremmo che il governo russo promuovesse un coinvolgimento più attivo di questa compagnia nella produzione di petrolio”, disse Embalò a Putin a luglio 2023 durante il vertice Russia-Africa di San Pietroburgo.
Uno dei successi portati a casa dìa Umaro Sissoco Embalo è la promessa di Vladimir Putin di “aumentare il numero di quote educative per gli studenti della Guinea Bissau” che vogliono studiare in Russia. “Vorrei sottolineare che gli studenti del vostro Paese” ha detto Putin a Embalo “continuano i loro studi nella Federazione Russa. Siamo pronti ad aumentare queste quote” ha detto Putin durante l’incontro con Embalo presso la sala Caterina del Cremlino.
