Camerun, gorilla uccisi da bracconieri

di claudia

Il bracconaggio continua a mietere vittime. Nella regione orientale del Camerun, a Doumé, due individui sono stati arrestati per traffico di parti di gorilla. L’operazione è stata frutto di un raid, effettuato dagli agenti del posto di controllo forestale e di caccia di Doumé, in collaborazione con la brigata della gendarmeria della stessa località. I trafficanti sono stati trovati in possesso di teste e arti di gorilla.

I trafficanti sono fuggiti mentre erano in custodia presso la gendarmeria, dove sono stati rinchiusi in attesa di ulteriori procedimenti. Sono stati compiuti sforzi considerevoli per rintracciarli e arrestarli nuovamente, poiché sono fortemente coinvolti nel bracconaggio e nella vendita di parti di primati.

I due uomini hanno viaggiato fin da Lomié con i pezzi di gorilla conservati nel ghiaccio e nascosti in sacchetti di plastica, per mascherare ogni odore.

Alcune parti di corpo vengono trafficate localmente, principalmente per la carne, mentre le teste e gli arti vengono trafficati più lontano. Alcune di queste parti sono offerte a personalità. Un’organizzazione di sostegno alle forze dell’ordine contro la fauna selvatica, nota come Laga, ha fornito assistenza tecnica durante l’operazione e la ricerca dei trafficanti fuggiti.

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