Kagiso Lediga, cresciuto in una township alla fine dell’apartheid, oggi è uno dei comici e registi africani più prolifici e conosciuti del continente, La sua fama sta prendendo piede anche fuori dall’Africa, grazie alle piattaforme di streaming come Netflix con cui collabora per creare show, film e serie. Il suo “Catching Feelings” è stato il primo film sudafricano trasmesso in streaming a livello globale su Netflix. L’intrattenimento è il suo pane quotidiano: è stato tra i primi comici neri a fare standup comedy per un pubblico bianco.
Kagiso Lediga, 45 anni è un attore, comico e regista sudafricano sulla cresta dell’onda, con una carriera prolifica e poliedrica alle spalle. Il suo successo si poggia su un passato segnato dalla fine dell’apartheid, che ha vissuto negli anni della sua adolescenza, crescendo in una township a Pretoria.
Lediga era un ragazzo curioso che frequentando la scuola di recitazione a Città del Capo negli anni Novanta. Sognava l’America, ma studiare arte drammatica più vicino a casa era l’unica scelta che si poteva permettere allora. In quel contesto si rese conto che non gli bastava studiare il teatro di Shakespeare, ma voleva creare qualcosa. Come adolescente cresciuto a Pretoria, si rese conto di avere una voce, un’esperienza che potevano essere interessanti da portare ad un pubblico.
La mamma di Lediga, venditrice di oggetti di seconda mano, lo incoraggiò a seguire il suo talento. All’inizio non fu facile. Uscire dal contesto chiuso di Pretoria fu come vivere di colpo il mondo che gli si era spalancato addosso, ricorda Lediga in un’intervista su Internazionale. Il Sudafrica dopo la fine dell’apartheid aveva rotto il boicottaggio culturale e un flusso libero di immagini, cultura cinematografica, intrattenimento arrivò nel Paese, ispirando giovani come Lediga.
Imparò molto non solo studiando, ma soprattutto cominciando a recitare e a parlare con i registi e gli aspiranti tali. Un grande passo in alto fu l’avvicinamento alla stand up comedy, un’arte celebre nel Regno Unito, poco frequentata dalla popolazione sudafricana nera quando lui ha iniziato. Non c’erano molti cabarettisti neri attivi a cui ispirarsi e nessun modello da seguire. “Sono cresciuto verso la fine dell’apartheid, quindi lo standup è stato un ottimo modo per rompere il ghiaccio culturale perché facevo commedie per un pubblico bianco prevalentemente ricco – racconta in un’intervista su Al-Jazeera – a quel tempo sentivo sempre questa scarica di adrenalina entrando in stanze piene di persone che non sapevano bene se stavo facendo teatro di protesta o semplice teatro. commedia”. Dai teatri la sua satira si è spostata in televisione. Nei primi Duemila diventa la mente dietro il varietà di breve durata ma di grande impatto culturale in Sudafrica, The Pure Monate Show, andato in onda dal 2003 al 2004, riporta Al-jazeera.
Come attore il grande pubblico lo conosce soprattutto per Catching Feelings, il primo film sudafricano trasmesso in streaming a livello globale su Netflix. Il successo internazionale arriva nel 2018 come autore e produttore della serie Netflix Queen Sono, che ebbe un grande riscontro di pubblico. Si tratta della prima serie interamente africana. Queen Sono è il nome della protagonista, agente segreto di Johannesburg, figlia di un attivista anti-apartheid assassinato 25 anni prima.
Lediga deve molto alle serie e lo streaming è la piattaforma principale dove lavora, ma ne evidenzia i limiti, come il rischio di perdere autenticità per piacere al pubblico, riporta Al-jazeera. Non si sente appartenente al mondo dello streaming ma alle storie che racconta. “Gravito verso storie e co-creatori che mi entusiasmano. Ogni storia viene da qualche parte e quella specificità può renderla universale”.