Chott el Jerid, una distesa di luce e colore

di claudia

Considerato uno dei luoghi più iconici del continente tanto da essere scelto come set per il celebre film di fantascienza “Star Wars”, Chott el Jerid situato nel cuore del deserto del Sahara in Tunisia, è una delle saline più grandi del mondo che non smette mai di attrarre per il suo aspetto cangiante.

In Tunisia, tra la zona ovest di Hèzoua e quella ad est di Kebili si staglia una delle saline più estese e affascinanti al mondo: Chott el Jerid. Durante l’inverno è un lago ricco di cristalli di sale liscio come uno specchio, ma durante l’estate, con le alte temperature il lago si prosciuga, lasciando il posto a un’immensa distesa di sale che si estende oltre 5.000 km², brillando al riflesso della luce del Sole .

Il termometro qui durante l’estate può arrivare a segnare i 50°C. La pioggia è molto rara, ma quando c’è scioglie la superficie del sale che si cristallizza creando un meraviglioso gioco di colori diversi, che spaziano nelle varie tonalità di bianco, verde e viola.

Più unico che raro, questo paesaggio ha attratto nel tempo registi e scrittori che hanno ambientato film e libri di successo. Chott el Jerid è menzionato anche in un romanzo di Jules Verne, “L’invasione del mare”. Il lago è l’ambientazione del libro di Frank Heller “La mille e seconda notte”. Ma è l’immagine cinematografica di questo luogo che più è entrata a far parte della cultura visiva popolare: Chott el Jerid è stata una location per le riprese della serie Star Wars. Il suo aspetto ai limiti tra reale e surreale si presta molto bene a un film di fantascienza che vuole comunicare l’idea di trovarsi su un altro pianeta. Nello specifico è stato usato per rappresentare il mare di dune su Tatooine e la scena dell’atterraggio delle astronavi nel primo Star Wars del 1977.

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