Il governo del Kenya si è impegnato a inviare altri 600 agenti di polizia ad Haiti nelle prossime settimane, una missione volta a combattere le bande che controllano gran parte della capitale, Port-au-Prince, e le aree limitrofe. Lo riportano i media keniani, che citano il presidente William Ruto, che ha visitato Haiti.
Questo aumento del contingente porterebbe il numero di agenti keniani schierati per supportare le forze di polizia della nazione caraibica a quota 1.000 unità: Ruto ha anche detto di sostenere la trasformazione dell’attuale missione di sicurezza, guidata dal Kenya, in una vera e propria operazione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. Gli altri Paesi hanno promesso complessivamente l’invio di almeno altri 1.900 soldati.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite dovrebbe riunirsi entro la fine del mese per decidere se rinnovare l’attuale mandato del Kenya per altri 12 mesi, aprendo così la strada a una missione Onu completa a partire dal 2025, che comporterebbe un aumento dei finanziamenti e delle risorse per l’operazione, che fino ad oggi è andata avanti con difficoltà.
Rivolgendosi agli agenti di polizia kenioti presso la loro base di Port-au-Prince, il presidente Ruto ha elogiato le forze di polizia per i successi ottenuti negli ultimi mesi: “Molte persone pensavano che Haiti fosse una missione impossibile ma oggi hanno cambiato idea grazie ai progressi che avete fatto. Il nostro prossimo gruppo, altri 600, sta seguendo un addestramento di ridistribuzione. Saremo pronti per la missione tra qualche settimana e non vediamo l’ora di ricevere il supporto necessario per consentire la loro distribuzione” nel territorio haitiano.
