Cinque buone notizie della settimana

di claudia
re leone

1) In Tanzania, una nuova strategia di conservazione ha portato a un aumento della popolazione di leoni nel Serengeti. Tra le motivazioni c’è il successo dei programmi di monitoraggio e protezione che hanno ridotto il conflitto tra i leoni e gli agricoltori locali. Le stime recenti indicano un aumento di circa 100 leoni in più rispetto a qualche anno fa. Questa iniziativa è particolarmente importante, poiché i leoni sono stati recentemente classificati come specie vulnerabili.

      2) In Sudafrica il safari si fa con Uber. Una delle esperienze più caratteristiche del continente, il safari, è diventata accessibile tramite la celebre piattaforma Uber. Basta prenotare dall’app il servizio, lanciato dalla compagnia a un prezzo forfettario di 200 dollari, con partenza da Città del Capo la destinazione è l’Aquila Private Game Reserve. “Gli ospiti potranno godere di un brindisi di benvenuto e di un pranzo prima di salire su un veicolo safari tradizionale con ranger esperti e guide locali. Durante il safari, le guide faranno in modo che gli ospiti abbiano le migliori opportunità di vedere i Big Five. E dopo l’avventura, i passeggeri avranno accesso agli splendidi terreni di Aquila prima di tornare a Città del Capo”, si legge sulla nota.

      safari

      3) In Madagascar, i costruttori di modellini di navi portano l’artigianato del Paese nel mondo. Nel Paese c’è un laboratorio denominato “The Village” che produce da trent’anni modellini di barche, una produzione di qualità che rende il Paese rinomato per la sua tradizione artigianale. Da allora ha costruito a mano navi per il re di Spagna e persino per il Papa. Il successo di The Village è tale che il team di costruttori avrà anche due delle sue navi esposte alla fiera biennale Homo Faber a Venezia, una celebrazione del miglior artigianato mondiale, che ha aperto i battenti nei giorni scorsi. In questo cantiere navale in miniatura situato ad Antananarivo lavorano 32 artigiani, dall’anno scorso guidati dal nuovo comproprietario di The Village, il francese Gregory Postel. L’obiettivo dell’imprenditore è rendere il Madagascar un punto di riferimento per l’artigianato internazionale, oltre a sostenere un’impresa che stimoli l’economia locale.

      4) Da TikToker “muto” a Hollywood, Khaby Lame non si ferma. In un film commedia d’azione intitolato “00Khaby”  interpreterà un fattorino reclutato come spia dai servizi segreti americani. “Ma continuerò a fare video per TikTok!”, ha promesso ai suoi follower. Stiamo parlando di Khaby Lame, il 24enne influencer italiano di origini senegalesi che occupa il primo posto nell’app TikTok, con 162,8 milioni di follower e che ora vanta progetti cinematografici con Robert Redford e Nicola Paparusso. Il successo come tiktoker non se lo aspettava, il cinema, invece, lo sognava. “Ora mi sto dedicando al grande schermo. Spero che questo sia il mio lavoro per tutta la vita. È una cosa che ho sognato fin da quando ero bambino”, ha detto Lame in un’intervista all’Agence France Presse (Afp). Famoso per proporre, in brevi video muti, rimedi facili ai contorti tutorial di consigli che affollano il web con il suo gesto caratteristico (i palmi rivolti verso il cielo, accompagnati da un sorriso complice e da occhi spalancati), dichiara di aver sempre “sognato di avere un Oscar, forse più di uno”.

      5) In Tanzania, un progetto sostenuto dalle Nazioni Unite ha piantato più di 350.000 alberi, contribuendo a ripristinare 9.000 ettari di foresta degradati. Questa iniziativa è mirata a contrastare gli effetti della siccità e delle inondazioni, con l’obiettivo di migliorando le condizioni di vita delle comunità locali. Inoltre, il progetto è stata un’occasione per oltre 35.000 persone che abitano le aree rurali di ottenere accesso a fonti d’acqua e a sviluppare attività economiche alternative, come l’apicoltura.

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