No, Paul Biya non è morto. Diverse reazioni ufficiali si stanno succedendo dopo la divulgazione di voci sul presunto decesso del presidente del Camerun, il 91enne Biya, al potere da 42 anni.
Il ministro direttore del Gabinetto civile della Presidenza, Samuel Mvondo Ayolo, ha rassicurato sullo stato di salute del capo dello Stato, dicendo che si trova a Ginevra, in Svizzera, dal suo ritorno dal Forum di Cooperazione sino-africana a Pechino, Cina. Mvondo Ayolo, ha smentito le voci su un possibile peggioramento dello stato di salute del Presidente Paul Biya. In un comunicato stampa diffuso martedì, Samuel Mvondo Ayolo ha rassicurato che il capo dello Stato Paul Biya gode di “ottima” salute. “Lavora e svolge i suoi compiti da Ginevra, da dove non si è allontano mai dal suo arrivo da Pechino”, si legge nel comunicato stampa.
Il Gabinetto civile della Presidenza della Repubblica condanna fermamente i comportamenti che abusano della libertà di espressione nel tentativo di turbare l’opinione nazionale e internazionale.
Rene Sadi, ministro delle Comunicazioni, portavoce del governo, ha denunciato voci “fantasiose e pura immaginazione”. “Il Capo dello Stato – informa René Sadi – si è concesso un breve soggiorno privato in Europa”, ma “rimane, come al solito, e ovunque si trovi, attento all’evoluzione della vita nazionale”, continua il ministro delle Comunicazioni.
Il canale privato Africa Broadcasting Service (Abs), con sede a Houston, negli Stati Uniti, aveva annunciato la morte di Biya dicendo di avere informazioni provenienti da Camerun, Svizzera e Francia.
La sorte dell’anziano e controverso presidente, che regolarmente soggiorna a Ginevra anche per motivi di salute, alimenta speculazioni sul futuro politico del Paese.
