“Siamo come schiavi”: l’urlo dei minatori congolesi del cobalto

di claudia

“Siamo come schiavi” dicono i minatori congolesi impegnati a estrarre in condizioni disumane il cobalto e altri metalli strategici per le batterie ricaribabili di cellulari e auto elettriche.

Mentre le multinazionali fanno affari d’oro, i minatori restano intrappolati in una spirale di povertà, violenza e sfruttamento. E’ il lato oscuro della green economy..

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