Forti piogge hanno causato devastanti inondazioni in diverse parti del Sud Sudan colpendo oltre un milione di persone. Lo ha dichiarato l’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (Ocha). Le inondazioni, ha affermato l’agenzia, hanno finora provocato lo sfollamento di 271.000 persone in 42 delle 78 contee del Paese; il 40% delle persone colpite proviene dagli Stati di Bahr el Ghazal settentrionale e Unity.
Secondo le Nazioni Unite, tra settembre e dicembre inondazioni senza precedenti potrebbero colpire fino a 3,3 milioni di persone nel Sud Sudan, con il timore che la maggior parte delle aree possa diventare impraticabile.
Il Sud Sudan affronta livelli elevati di insicurezza alimentare acuta a causa di calamità naturali come gravi inondazioni e periodi di siccità, nonché il conseguente aumento dei costi del cibo. Quest’anno, 7,1 milioni, circa la metà della popolazione, stanno affrontando livelli di crisi di insicurezza alimentare. Questa crisi umanitaria, affermano le agenzie umanitarie, è stata aggravata dal rapido ritorno di oltre 630.000 cittadini sud sudanesi e di circa 200.000 rifugiati in fuga dal conflitto in Sudan.