Presidente di Gibuti, “sosterremo la nuova missione in Somalia”

di claudia
Ismail Omar Guelleh

Il presidente di Gibuti, Ismail Omar Guelleh, ha ribadito il sostegno del suo Paese alla Missione di sostegno e stabilizzazione dell’Unione africana in Somalia (Aussom), la nuova missione dell’Ua destinata a sostituire Atmis nel gennaio 2024. Lo ha dichiarato nel corso dell’incontro avuto ieri con il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud al Palazzo presidenziale di Gibuti. Entrambi i leader hanno sottolineato l’importanza di proteggere la sovranità e migliorare la stabilità regionale. “Hanno accolto con favore congiuntamente l’istituzione della nuova missione Aussom, che sostituirà la vecchia missione Atmis”, si legge in una dichiarazione della presidenza somala.

Il presidente Mohamud ha ringraziato Gibuti per aver sostenuto gli sforzi di sicurezza, governance e sviluppo della Somalia. Il presidente Guelleh si è impegnato a rafforzare l’impegno di Gibuti per la pace, la costruzione dello Stato e la sicurezza della Somalia, esprimendo ottimismo sul fatto che Aussom sarà “l’ultima missione necessaria per sradicare il terrorismo nella regione”.

L’incontro faceva parte del tour diplomatico del presidente Mohamud nei Paesi che fanno parte delle truppe Atmis. Attualmente si trova in Kenya per incontrare il presidente William Ruto.

Si prevede che Atmis si concluda entro dicembre 2024 e Aussom subentrerà nel 2025 con una forza più piccola di circa 11.000 soldati. La nuova missione si concentrerà sulla messa in sicurezza delle aree urbane e delle infrastrutture chiave, mentre le forze somale guideranno gli sforzi per la sicurezza nazionale. 

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