Sei contee sono responsabili di un quarto di tutti i focolai di malattie segnalati in Kenya negli ultimi 15 anni, secondo l’ultimo rapporto di sorveglianza del ministero della Salute dal quale si apprende che il Paese sta combattendo contro un numero maggiore di focolai ogni anno.
L’analisi, che copre il periodo 2007-2022, è stata pubblicata dalla rivista Bmc Research Notes. Nel 2012 solo una contea ha segnalato un focolaio, ma nel 2022 tutte le 47 contee del Kenya hanno segnalato focolai, soprattutto di Covid-19. Sei contee – Garissa, Nairobi, Nakuru, Wajir, Mandera e Mombasa – hanno rappresentato un quarto dei 457 focolai segnalati in 15 anni.
“Il numero medio di focolai segnalati per contea è stato di quattro. Nairobi ha registrato il maggior numero di casi e di decessi di tutti i focolai, con circa un terzo dei casi e un quarto dei decessi. Samburu ha riportato il minor numero di casi”, si legge.
Secondo lo studio, fattori come la densità della popolazione, la vicinanza ai confini internazionali e l’accesso ai servizi sanitari hanno contribuito alla disparità di distribuzione dei casi.