Sossusvlei e Deadvlei, magie di colore nel cuore della Namibia

di claudia

Uno dei luoghi più spettacolari del continente è senza dubbio Sossusvlei, situato in Namibia nella più grande area protetta dell’Africa (il Parco Nazionale Namib-Naukluft) nel deserto del Namib. Sossusvlei è un grande bacino bianco di sale e argilla, un luogo magico diventato celebre per le sue imponenti dune di sabbia rossa che lo circondano, capaci di raggiungere fino ai 300 metri di altezza, definendosi come alcune delle più alte al mondo. La sabbia cambia tonalità durante il giorno a seconda della luce, con sfumature tra il rosso e l’arancio che modellano un paesaggio quasi surreale e alieno. Spiccano tra le dune i cosiddetti “vlei” (bacini salati) asciutti. Deadvlei è un’area caratterizzata da alberi pietrificati e secchi, degli scheletri che contrastano con il suolo bianco e le dune rosse.

Sossusvlei, il cui nome significa letteralmente “palude senza uscita,” è così chiamato perché le sue maestose dune si uniscono in un punto, bloccando il flusso del fiume Tsauchab e creando una sorta di lago salato stagionale. Situato a circa 60 chilometri a est dell’Oceano Atlantico, Sossusvlei rappresenta il punto terminale naturale del fiume, che non riesce a raggiungere il mare a causa delle sabbie desertiche che lo circondano.

La bellezza di questi paesaggi rende Sossusvlei e Deadvlei tra i luoghi più fotografati del continente, soprattutto nelle prime ore del mattino o al tramonto, complici gli spettacolari giochi di luce che modellano la natura nelle sue forme. Per i turisti sono previsti dei tour e delle attività suggestive, come poter salire sulla Duna 45 o sulla Big Daddy Dune per una vista incredibile. Da non perdere il safari, che offre un incontro ravvicinato con la fauna che abita le dune, come orici, struzzi e altre specie. Per gli appassionati di astronomia questi luoghi sono la destinazione giusta, vista la mancanza di inquinamento luminoso.

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