A Milano, uno spettacolo che parla di migrazione e incontri tra popoli

di claudia

All’interno della manifestazione DAK’ ART OFF MILANO, evento artistico diffuso che prende il via oggi e coinvolgerà la città di Milano fino al 7 dicembre, segnaliamo lo spettacolo teatrale di domani, venerdì 8 novembre alle ore 21.00 presso il C.I.Q. -Centro Internazionale di Quartiere (Via Fabio Massimo, 19), “Lo Strappo – Il viaggio di un clandestino”, uno spettacolo di Modou Gueye (testo di Martino Lo Cascio).

Sul palco salirà Modou Gueye, in scena uno spettacolo che parla di una migrazione, di un viaggio verso l’Italia, episodio concreto, ma anche simbolo di tutti i popoli che partono verso un futuro sconosciuto, ma che sperano sia meglio del presente. Attraverso un monologo toccante, ma allo stesso tempo leggero e senza retorica, si affrontano i temi dei flussi migratori, dell’incontro fra popoli e dell’arrivo in una nuova terra.

Modou Gueye è arrivato in Italia dal Senegal nel 1990 e dal 1993 collabora con il Laboratorio di Teatro “Mascherenere” di Milano con il quale organizza spettacoli per la diffusione della cultura africana e per la promozione della multiculturalità. Ha realizzato e diretto diversi spettacoli tra cui: “Osare inventare l’avvenire: il presidente ribelle” dedicato a Thomas Sankara, “Il bambino soldato”, “Modou racconta”, “Viaggiando con i diritti”. Dal 1998 è attivo nel campo dell’educazione allo sviluppo e dell’intercultura sia con i laboratori per bambini sia nella formazione di insegnanti di scuola superiore, media ed elementare. Dal 1998 è presidente dell’associazione socio-culturale Sunugal con la quale realizza attività culturali, artistiche ed educative in Italia per la diffusione di informazioni sul Sud del mondo e sulle migrazioni, mentre in Senegal realizza progetti di sviluppo socio-economico prevalentemente nelle aree di Louga e Thiès.

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