Zambia, “preoccupati per i crimini transfrontalieri”

di claudia
polizia

Il governo dello Zambia ha sottolineato la crescente preoccupazione per i crimini transfrontalieri che minacciano la sicurezza non solo sulla frontiera tra Zambia e Repubblica Democratica del Congo (Rd Congo), ma nell’intera regione dell’Africa centrale. Durante la 13ª sessione della Commissione permanente congiunta per la difesa e la sicurezza, tenutasi la scorsa settimana, il ministro della Difesa zambiano, Ambrose Lufuma, secondo quanto riporta il Lusaka Times, ha evidenziato la necessità di una cooperazione più stretta per contrastare il contrabbando, il traffico di droga e di esseri umani, l’immigrazione clandestina e le crescenti minacce di terrorismo.

Il ministro ha dichiarato che la vastità del confine condiviso tra i due Paesi, spesso privo di sorveglianza in alcune aree, aggrava il problema dei crimini transfrontalieri. Tuttavia, ha anche evidenziato i successi delle operazioni di sicurezza congiunte condotte dalle istituzioni di difesa e sicurezza dei due Paesi, che hanno contribuito a neutralizzare diverse minacce comuni. Lufuma ha ribadito l’impegno del governo zambiano verso gli sforzi internazionali e regionali per garantire la stabilità e la sicurezza, specialmente nelle aree critiche della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe (Sadc) e della regione dei Grandi Laghi. Ha sottolineato come il lavoro della Commissione permanente congiunta sia fondamentale per promuovere la pace e la sicurezza, condizioni essenziali per il progresso socioeconomico della regione.

“La Commissione rappresenta una piattaforma strategica per rafforzare la cooperazione bilaterale, approfondire i rapporti tra le nostre nazioni e affrontare insieme le preoccupazioni di sicurezza,” ha affermato il ministro, aggiungendo che ciò promuove la stabilità regionale e crea una solida base per la difesa dei cittadini di entrambi i Paesi.

Durante la sessione, le delegazioni hanno riconosciuto l’importanza della collaborazione tra Zambia e Rd Congo, alimentata da una storia condivisa e una visione comune per il futuro. I partecipanti hanno elogiato gli sforzi reciproci per promuovere il commercio bilaterale e regionale, sottolineando l’importanza di mantenere relazioni cordiali e pacifiche. 

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