Il ministero degli Affari Esteri etiope ha espresso le sue condoglianze al popolo del Somaliland per la scomparsa dell’ex presidente Ahmed Mohamed Mohamud (Siilaanyo). Un gesto che va al di là del semplice protocollo e assume un importante valore diplomatico. Il Somaliland, autoproclamatosi indipendente nel 1991, non è riconosciuto dalla comunità internazionale. Le condoglianze da parte di Addis Abeba diventano quindi una sorta di riconoscimento implicito che rafforza i legami tra Somaliland ed Etiopia già molto stretti dopo l’accordo siglato il 1° gennaio di quest’anno nel quale Hargheisa cede ad Addis Abeba un’area per un porto. “Il presidente Ahmed Mohamed è sempre stato un amico dell’Etiopia e ha avuto un ruolo significativo nel consolidare la forte relazione tra i due popoli”, ha affermato il ministero degli Affari Esteri in una dichiarazione.
Mohamed Mohamoud Siilaanyo, una figura chiave nella storia del Somaliland, è morto la scorsa settimana. Nato nel 1936 a Burao, ha giocato un ruolo cruciale nella costruzione del Somaliland come Stato indipendente dopo la sua separazione dalla Somalia nel 1991. Durante la sua carriera, Siilaanyo ha servito come presidente del Somali National Movement (Snm), guidando l’opposizione contro il regime autoritario di Siad Barre e contribuendo alla transizione del Somaliland verso una democrazia stabile. Nel 2010, è stato eletto presidente del Somaliland e ha guidato il Paese attraverso una serie di riforme politiche, economiche e militari. Sotto la sua presidenza, Siilaanyo ha promosso politiche inclusive, rafforzato le istituzioni democratiche e incoraggiato il dialogo tra diversi clan e fazioni.
La sua amministrazione ha anche portato a importanti sviluppi economici, tra cui l’accordo con DP World per modernizzare il porto di Berbera, e ha contribuito a costruire le Forze armate del Somaliland in modo professionale e moderno. Siilaanyo è stato un leader amato per la sua integrità, umiltà e dedizione, e continuerà a essere ricordato come un padre della nazione e un simbolo di speranza e progresso.
