Sgomento in Repubblica Democratica del Congo dopo la profanazione del mausoleo di Patrice Lumumba, icona e martire dell’indipendenza congolese, a Kinshasa. Un’indagine è in corso e quattro guardie del sito sono state arrestate.
Il ministero della Cultura e delle Arti ha condannato questo atto atroce volto a profanare la tomba dell’eroe nazionale Patrice Emery Lumumba. Non è chiaro se il dente di Lumumba, preziosa reliquia restituita dal Belgio nel 2022, e custodita all’interno del mausoleo, sia stata rubata.
Secondo il vicesindaco del comune di Limete, non solo sono state rotte le finestre del mausoleo, ma la bara contenente la reliquia di Patrice Emery Lumumba è stata gettata a terra.
Il figlio del defunto eroe nazionale, Guy-Patrice Lumumba, ha detto di aspettare aggiornamenti da parte del governo. “Le immagini che ho visto mi hanno toccato profondamente. Aspetto che il governo ci dia risposte attraverso indagini per sapere che seguito verrà dato a questo evento”. “La prima domanda che ci si pone è perché, da 64 anni, noi, figli di Lumumba, dobbiamo ancora soffrire. Vediamo le immagini, sia su Internet, in televisione o in tutto il mondo, che mostrano come la memoria di nostro padre sia costantemente offuscata”, ha continuato. Il figlio del primo primo ministro del Paese nota che il suo defunto padre è più onorato altrove che in patria.
Patrice Lumumba, assassinato 63 anni fa, entrò nella leggenda il 30 giugno 1960, giorno della proclamazione dell’indipendenza dell’ex Congo Belga, pronunciando un discorso molto forte contro il razzismo dei coloni.
Nel settembre successivo, il capo del primo governo del Congo indipendente fu rovesciato, poi giustiziato nel gennaio 1961 con due fratelli d’armi, Maurice Mpolo e Joseph Okito, dai separatisti della regione del Katanga (sud) con l’appoggio di mercenari belgi. Aveva 35 anni.
Il suo corpo, sciolto nell’acido, non era mai stato ritrovato. Ci sono voluti decenni per scoprire che i resti umani erano stati conservati in Belgio, quando un agente di polizia belga che ha partecipato alla scomparsa se ne è vantato con i media. Questo agente di polizia aveva in mano un dente che la giustizia belga gli aveva sequestrato nel 2016.