La tecnologia al fianco delle donne contro la violenza di genere

di claudia

Più di 79 milioni di ragazze e donne – oltre 1 su 5 – nell’Africa subsahariana hanno subito stupri o aggressioni sessuali prima dei 18 anni. Questa la realtà drammatica rivelata dalle ultime stime dell’UNICEF. Nel continente sono nati negli ultimi anni diversi strumenti digitali innovativi per sostenere le donne nella lotta contro la violenza di genere.

Più di 79 milioni di ragazze e donne – oltre 1 su 5 – nell’Africa subsahariana hanno subito stupri o aggressioni sessuali prima dei 18 anni. Questa la realtà drammatica rivelata dalle ultime stime dell’UNICEF. Nel continente iniziano oggi i 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, che si tengono ogni anno dal 25 novembre (Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne) al 10 dicembre (Giornata dei Diritti Umani). La violenza contro le donne è una questione che non riguarda solo una giornata o due settimane. Si tratta di una piaga che coinvolge quotidianamente in modo differente un numero ancora alto di donne e ragazze in tutto il mondo.

In prima linea per combattere questo fenomeno spesso ci sono le donne stesse. Una di loro è Diariata N’diaye attivista francese di origini senegalesi, che ha ideato App-elles, un’applicazione mobile che aiuta giovani ragazze e donne a combattere la violenza sessuale.

Diariata N’diaye è impegnata da quasi dieci anni nella lotta contro la violenza sessuale verso donne e ragazze e durante gli anni si è confrontata con moltissime giovani per sensibilizzarle sulla problematica. L’idea di mettere appunto un’app emerge da un’osservazione diretta da cui sono emerse delle problematiche ricorrenti per le donne in caso di abuso, come il non sapere a chi rivolgersi o dove cercare aiuto. App-elles, riporta Africanews, “intende fornire un mezzo immediato e sicuro per chiedere aiuto in situazioni di emergenza; mettere in contatto le vittime con servizi di supporto come centri anti-violenza, ospedali, psicologi e avvocati specializzati. Promuovere la consapevolezza sui diritti delle donne e delle ragazze in tema di violenza sessuale. Creare una rete che consenta alle vittime di sentirsi meno sole e di trovare il supporto di cui hanno bisogno”. Ma non si tratta dell’unica iniziativa.

Nel continente stanno nascendo negli ultimi anni diverse applicazioni mobili innovative per sostenere le donne e le ragazze nella lotta contro la violenza di genere. Ecco tre esempi:

GBV Taarifa App (Tanzania): l’applicazione, consente agli utenti di segnalare episodi di violenza di genere in modo anonimo. Oltre alla possibilità di segnalare, fornisce inoltre informazioni sul tema e una piattaforma di discussione.

Flone Initiative (Kenya): Pur non essendo esclusivamente basata su un’app, questa iniziativa ha sviluppato strumenti digitali per formare gli operatori dei trasporti pubblici a gestire i casi di molestie e a garantire la sicurezza delle donne.

iMatter (Nigeria): l’applicazione informa e sensibilizza sui diritti delle donne e sulle risorse risorse disponibili per chi ha subito violenze, puntando a prevenire la violenza attraverso una maggiore consapevolezza.

Queste app hanno in comune il potenziale dell’immediatezza e la semplicità del loro utilizzo, definendosi come uno strumento potenzialmente utile per migliorare la sicurezza delle donne e combattere la piaga della violenza.

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