Il Sudan ha riportato oltre 43.000 casi di colera e 1.800 decessi secondo una nota emessa dal ministero della Salute nella quale viene specificato che sono stati registrati 221 nuovi casi di colera in otto Stati, con due decessi aggiuntivi, portando il totale a 43.490 casi e 1.187 decessi.
I casi di colera sono stati segnalati nelle regioni di Khartoum, Al Jazirah, Al Qadarif, Kassala, Nilo, Stato Settentrionale, Nilo Bianco e Sennar, ha precisato il ministero.
Inoltre, il ministero dettaglia 15 nuovi casi di febbre dengue, portando il totale delle infezioni a 8.008, con 16 decessi. La febbre dengue, trasmessa attraverso punture di zanzare, provoca sintomi come febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea e vomito.
Il colera, una malattia batterica trasmessa principalmente attraverso acqua contaminata, causa diarrea grave e disidratazione e può essere fatale in poche ore se non trattato.
Il Sudan è dilaniato dai combattimenti tra l’esercito e il gruppo paramilitare Forze di supporto rapido (Rsf) da aprile 2023. Gli scontri hanno causato oltre 20.000 morti e sfollato più di 14 milioni di persone, secondo stime delle Nazioni Unite e delle autorità locali.