Kahsay Berhanu, 19 anni, è rimasto vittima di un bombardamento con droni avvenuto nel novembre 2021 nel Tigray meridionale. Stava andando al mercato quando l’ordigno è esploso a poca distanza. Ha perso una gamba. – Copertina del servizio “Le ferite del Tigray”, pubblicato sul numero di novembre-dicembre della rivista Africa. Foto di Marco Simoncelli
La devastante guerra che ha contrapposto per due anni i soldati tigrini all’esercito federale etiope ha causato almeno 600.000 vittime e più di 3 milioni di profughi, e anche dopo l’accordo di pace ha lasciato ferite profonde, lente da rimarginare, nel territorio e nei corpi di mutilati e invalidi. Ma a Macallè si tenta il ritorno alla normalità.
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