L’henné, recentemente inserito nel patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO, è una tradizione secolare in Marocco e in tutto il Nord Africa. Utilizzato in cerimonie importanti come matrimoni e festività religiose, è anche simbolo di legami familiari e sociali.
Tra i recenti iscritti al patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO trova spazio l’hennè, un colorante naturale derivato dalla pianta Lawsonia inermis. La candidatura del henné è stata sostenuta da 16 paesi arabi, dal Medio Oriente al Nord Africa. Tra questi, il Marocco dove, sottolinea Rfi, la tradizione è ancora molto forte.
L’henné è una tradizione secolare in Marocco, così come in tutto il Nord Africa e il Medio Oriente. Le sue origini risalgono all’antico Egitto e da allora è diventato un elemento centrale della cultura e delle tradizioni marocchine. L’applicazione dell’hennè in Marocco è molto di più di una forma artistica: oltre al valore della decorazione, si tratta di un momento in cui si rafforzano i legami famigliari e sociali.
L’applicazione dell’henné fa parte di un cerimoniale molto sentito in Marocco e ricorre in tutti i momenti importanti e i passaggi centrali della vita delle donne, ma anche degli uomini, come matrimoni, festività e ricorrenze religiose come l’Eid al-Fitr o l’Eid al-Adha. “Dalla nascita alla morte», esclama Khamissa, una disegnatrice di henné, conosciuta come “nekacha” . “In alcune regioni, quando c’è un decesso, tre giorni dopo la sepoltura, ogni persona mette un po’ di henné per scacciare la tristezza e permettere alla vita di andare avanti. L’henné è sempre con noi”.
L’applicazione è eseguita da esperti artisti che utilizzano coni o pennelli a punta fine per tracciare disegni complessi sulla pelle: motivi floreali, occhi, forme geometriche… Una volta applicata, la pasta viene lasciata asciugare, e man mano che si secca, lascia una macchia di colore marrone-rossastro. Più a lungo la pasta resta sulla pelle, più intenso e duraturo sarà il colore.
Oltre al significato simbolico e rituale, l’henné è riconosciuto per le sue virtù medicinali, viste le sue capacità antisettiche e lenitive per la pelle.
Il legame con la tradizione è consolidato, ma l’henné in Marocco ha saputo adattarsi anche alla contemporaneità. Oggi le donne scelgono la sua applicazione non solo nelle giornata di festa, ma come body art ed per affermare una forma di espressione artistica personale.
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