Venancio Mondlane ha proclamato quattro giorni di lutto nazionale da giovedì 19 a domenica 22 dicembre, in solidarietà con le vittime del ciclone Chido nelle province di Cabo Delgado e Nampula, nonché con le oltre 130 vittime delle manifestazioni. L’annuncio è stato fatto durante una diretta Facebook guardata da 140.000 spettatori.
Mondlane ha chiesto ai suoi seguaci di attuare le seguenti misure: mantenimento delle attività lavorative ordinarie; sospensione delle manifestazioni di piazza e dell’uso di fischietti o vuvuzelas; invito a indossare abiti neri o bianchi in segno di lutto; ogni giorno, dalle 13 alle 13,15, sarà dedicato al canto dell’inno nazionale e a preghiere per la giustizia; la sera di domenica 22 dicembre, dalle 21 alle 22, sarà concesso l’uso di vuvuzelas e fischietti.
Mondlane ha inoltre chiesto per lunedì 23 dicembre che tutte le attività nel Paese si fermino e che i cittadini rimangano nelle proprie case o nei pressi dei centri di ascolto per attendere la sentenza del Consiglio costituzionale. Secondo il leader, l’annuncio determinerà se il Paese procederà verso la “pace e tranquillità” o se scatterà automaticamente la cosiddetta fase Turbo V8, ovvero una nuova ondata di manifestazioni.
“Tutto è nelle mani del Consiglio costituzionale”, ha dichiarato Mondlane concludendo il suo intervento. L’attesa decisione riguarda la veridicità del processo elettorale e rappresenta un punto di svolta per il futuro politico del Mozambico.