Uganda, lo Stato si farà carico dei risarcimenti al posto di Thomas Kwoyelo dell’Lra

di claudia

Un tribunale ugandese ha ordinato al governo di risarcire con 2.740 dollari ciascuna vittima di Thomas Kwoyelo, un comandante dell’Esercito di resistenza del Signore (Lra) che a ottobre è stato condannato a 40 anni di carcere per crimini di guerra.

Kwoyelo è il primo membro di alto rango dell’Lra, un temuto gruppo ribelle attivo dalla fine degli anni Ottanta, ad essere stato riconosciuto colpevole, e ad essere condannato, di 44 capi d’imputazione, tra cui omicidio, stupro, riduzione in schiavitù, saccheggio, tortura e rapimento. Secondo il tribunale, Kwoyelo non è in grado di pagare il risarcimento a causa del suo stato di “indigenza”.

Secondo il tribunale spetta quindi al governo farsi carico dei risarcimenti, anche perché la portata delle atrocità da lui commesse era tale da “costituire un fallimento” da parte del governo stesso. Il tribunale ha inoltre concesso un ulteriore risarcimento in denaro, di importo variabile, per gli altri danni causati da Kwoyelo, come la distruzione di proprietà e il furto.

L’Lra fu fondato alla fine degli anni Ottanta da Joseph Kony con l’obiettivo di rovesciare il governo e creare uno Stato basato sulla sua libera interpretazione dei dieci comandamenti: l’Lra ha combattuto il governo dalle sue basi nel nord del Paese per quasi due decenni e quando nel 2005 la pressione militare ha costretto l’Lra a lasciare l’Uganda, i suoi membri si sono dispersi in diverse parti dell’Africa centrale. Negli ultimi anni le attività del gruppo si sono ridotte e le segnalazioni di attacchi dell’Lra sono ormai molto rare. Kony tuttavia è ancora in libertà ed è stato incriminato dalla Corte penale internazionale nel 2005.

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