L’Alta autorità delle comunicazioni (Hac) del Mali ha rivisto la sua decisione iniziale di chiudere definitivamente il canale Joliba Tv e, dopo intense trattative e un ricorso da parte dell’emittente, l’Hac ha decretato una sospensione di sei mesi. Lo riporta Mali24.
Le trattative, sotto la guida della Maison de la Presse du Mali, presieduta da Bandiougou Dante, hanno portato ad un accordo che sembra soddisfare entrambe le parti e scongiura la chiusura definitiva, e il licenziamento dei lavoratori, dell’emittente online.
La decisione di sanzionare Joliba Tv è arrivata in seguito ad una denuncia presentata dal Consiglio superiore della comunicazione del Burkina Faso contro Issa Kaou N’Djim, arrestato il 13 novembre a Bamako per questa ragione, che durante un dibattito televisivo avrebbe fatto “dichiarazioni considerate estremamente gravi” dall’autorità burkinabé, con “frasi ingiuriose” contro la giunta militare al potere nel Paese vicino. Arrestato il 13 novembre a Bamako, N’Djim sarà processato il 23 dicembre e fino a quel momento resterà detenuto in carcere: per effetto di questa denuncia, l’Hac ha ritirato la licenza a Joliba tv.