Ghana, neo-presidente Mahama si insedia e guarda al mondo multipolare

di claudia
John Dramani Mahama

È iniziato ufficialmente ieri il secondo mandato di John Dramani Mahama, che ha partecipato alla cerimonia di insediamento e pronunciato il suo primo discorso ufficiale da presidente. Il neo-rieletto presidente del Ghana, nel suo discorso ha evidenziato le mutevoli dinamiche nelle alleanze globali: “Il mondo in cui vive oggi il Ghana non è lo stesso mondo in cui abbiamo vissuto durante altre presidenze”, ha detto a Piazza dell’Indipendenza, nella capitale ghanese Accra, parlando di “tensioni e conflitti che non sono mai esistiti prima tra le nazioni. Queste tensioni esercitano pressione sulle alleanze per decidere dove dare supporto”. Mahama ha citato le crescenti tensioni globali e la crescente influenza del gruppo dei Brics, un blocco crescente di economie emergenti che sta rimodellando la governance economica globale.

I Brics, blocco il cui nocciolo duro comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, oltre ad altre cinque nazioni, rappresentano il 40% della popolazione mondiale e il 35% del Pil: sottolineando la crescente influenza del blocco, Mahama ha detto che “nel 2023, la percentuale di Pil della ricchezza dei Brics era del 33,7%. Cosa significa questo per noi in Ghana? Cosa potrebbe significare per la nostra economia? Dove ci inseriamo in questo vortice geopolitico?”.

Alla cerimonia hanno partecipato oltre 20 leader africani, tra cui Bola Tinubu della Nigeria, capo del blocco economico e politico di 15 nazioni Ecowas, e Ibrahim Traoré, il leader golpista del Burkina Faso presentatosi in divisa militare. Il presidente uscente Nana Akufo-Addo, nel suo discorso di addio, ha chiesto “vigilanza” in mezzo all’instabilità regionale. Erano presenti anche altri presidenti africani, tra cui William Ruto del Kenya, Paul Kagame del Ruanda e Felix Tshisekedi della Repubblica Democratica del Congo.

Il presidente ghanese ha sottolineato l’importanza di allineare la strategia economica della nazione alle tendenze globali per garantire una crescita sostenibile: l’economia del Ghana, valutata 76,37 miliardi di dollari nel 2023, ha registrato un tasso di crescita annuo del 3,8% nel quarto trimestre dell’anno scorso, con una crescita non petrolifera del 3,4%.

Anche la vice di Mahama, Jane Naana Opoku Agyemang, h prestato giuramento come prima vicepresidente donna del Ghana. La sua assunzione dell’incarico è vista come un segnale importante della disponibilità del Ghana ad approfondire l’inclusione delle donne ai massimi livelli della leadership politica.

Mahama, che ha vinto le elezioni all’inizio di dicembre con il 56,7% dei voti, ha prestato giuramento insieme a Jane Naana Opoku-Agyemang, la prima vicepresidente donna del Ghana.

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