Sudan, gli Usa accusano le Rsf e i suoi alleati di genocidio

di claudia

Il governo degli Stati Uniti ha lanciato una grave accusa contro le Forze di Supporto Rapido (Rsf) e le milizie alleate in Sudan, accusandole di commettere un genocidio nel corso dell’attuale conflitto.

In una dichiarazione ufficiale, il Segretario di Stato Antony Blinken ha denunciato “omicidi sistematici di uomini e ragazzi, stupri e violenze sessuali su donne e ragazze appartenenti a determinati gruppi etnici”. Secondo Blinken, queste azioni, insieme al fatto che le milizie stiano prendendo di mira civili in fuga e impedendo l’accesso ai soccorsi umanitari, configurano un genocidio.

La definizione di genocidio, come stabilito dalla Convenzione delle Nazioni Unite, include “atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”.

Blinken ha definito la situazione in Sudan come una “guerra di assoluta brutalità” e la più grande catastrofe umanitaria al mondo. 

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