Una direttiva controversa delle autorità scolastiche di Axum, in Etiopia, che vieta alle ragazze musulmane di indossare il velo (hijab) a scuola, ha costretto oltre 159 studentesse ad abbandonare le aule. Ne scrive il sito di informazione somalo Hiiran News, sottolineando che la legge ha suscitato indignazione nella comunità musulmana etiope, con leader e attivisti che l’hanno condannata come una violazione della libertà religiosa.
Il Consiglio Supremo Islamico del Tigray ha definito la direttiva discriminatoria e incostituzionale, aggiungendo che gli studenti musulmani hanno affrontato molestie e detenzioni per aver seguito la loro fede.
Il sistema educativo etiope è sotto enorme pressione, sottolinea l’articolo online, con 9 milioni di bambini già fuori dalla scuola a causa dei conflitti in corso e dei disastri naturali. Il divieto del hijab aggrava questa crisi, colpendo in modo sproporzionato le ragazze musulmane e ampliando le disuguaglianze educative.