Dopo una chiusura di diversi giorni, vari distributori di benzina hanno riaperto a Bengasi, nell’est della Libia. Lo riferiscono media libici.
Le condizioni di vita nel capoluogo della Cirenaica, viene aggiunto, restano però “difficili” e la Mezzaluna rossa libica mette in guardia da una “catastrofe igienica” a causa dell’accumulo di immondizia e la presenza di cadaveri nelle strade. Nonostante gli annunci come quello odierno dell’Isis su uccisioni di filo-governativi in un quartiere della città, si afferma che i combattimenti in città sono molto diminuiti e il “grande problema” sono ora i black-out elettrici che si ripercuotono sull’uso dell’acqua calda in queste giornate particolarmente fredde, sulla telefonia mobile e su internet.
C’è penuria anche di bombole di gas e la gente deve usare il carbone, che però è caro. Le code ai distributori di benzina vengono comparate a di Tripoli di un anno fa e dell’estate scorsa.- Ansmed