Gli ex ribelli della Resistenza nazionale mozambicana (Renamo) hanno minacciato di colpire alcune delle principali infrastrutture del paese, pochi giorni dopo l’uccisione di sette soldati in uno scontro a fuoco avvenuto nella regione centrale di Sofala.
Il resposanbile della Renamo per l’informazione, Jeronimo Malagueta, ha sostenuto oggi che gli ex ribelli saboteranno la linea ferroviaria che collega i giacimenti di carbone nel nord del Mozambico al porto di Beira. Il riferimento è alla principale città del centro del paese, snodo cruciale per le esportazioni di risorse naturali, non lontana da una storica roccaforte della Renamo.
I sette soldati erano stati uccisi lunedì, durante l’assalto di un gruppo armato non meglio identificato a un deposito di armi. Il governo del Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo) ha accusato dell’episodio la Renamo, ma gli ex ribelli hanno negato qualsiasi responsabilità. Dopo la fine della guerra civile nel 1992 la Renamo è diventata il principale partito di opposizione. Scontri a fuoco e violenze attribuite agli ex ribelli si sono però verificati nella regione di Sofala a partire dall’aprile scorso. – Misna
