Non si ferma, malgrado le proteste della popolazione, il progetto di sfruttamento del gas di scisto nella località algerina di In Salah. Said Sahnoun, direttore generale ad interim della Sonatrach, la compagnia statale del settore, ha spiegato che l’attività di perforazione dei pozzi esplorativi “non sarà fermata” e si concluderà regolarmente “tra qualche giorno”.
Dall’inizio di gennaio, con lo slogan “disobbedienza civile”, la popolazione dell’area manifesta pacificamente contro il progetto, temendo in particolare rischi per l’ambiente. Lo stesso presidente della repubblica, Abdelaziz Bouteflika, davanti alle proteste aveva affermato che lo sfruttamento del gas “non è all’ordine del giorno”.
Il progetto di In Salah, qualora fosse portato a termine, prevede un totale di 200 pozzi e investimenti per almeno 70 miliardi di dollari in 20 anni. – Misna.org
09/02/2015 – Algeria – Non si ferma l’estrazione di gas da scisto
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