30/06/13 – Egitto – Ribelli: “22 mln firme contro Morsi” Usa mettono in allerta marines di Sigonella

di AFRICA

Sale la tensione in Egitto all’indomani dei violenti scontri di piazza tra sostenitori ed oppositori di Morsi, con 3 morti e centinaia di feriti, e alla vigilia della grande manifestazione organizzata dagli attivisti di ‘Tamarod’ (Ribelle) di fronte al palazzo presidenziale, al Cairo.

Gli attivisti hanno annunciato di aver raccolto oltre 22 milioni di firme per chiedere le dimissioni del presidente Mohamed Morsi, oltre otto milioni in più dei voti ottenuti dallo stesso Morsi alle presidenziali dello scorso anno. I deputati del partito liberale hanno inoltre rassegnato le dimissioni dal Consiglio della Shura, la Camera Alta del parlamento egiziano.

Negli scontri di ieri ad Alessandria sono morte almeno 3 persone e 140 sono rimaste ferite. Si tratta un giovane di 14 anni, Ahmed Metwaly morto per le ferite riportate, di un cittadino egiziano e di un americano di 21 anni ucciso da una coltellata. Numerosi anche i feriti, molti colpiti da proiettili a pallettoni. Ad Alessandria se ne contano 88, due al Cairo, sette a Gharbiya, sette a Beheira e 34 a Daqahliyah.

Secondo le prime informazioni, l’americano, che insegnava inglesi ai bambini e aveva una passione per il Medio Oriente, è stato colpito a morte da un manifestante mentre assisteva alle marce di protesta. L’uomo è deceduto all’ospedale militare. L’Ambasciata degli Stati Uniti al Cairo sta verificando quanto accaduto.

Dopo gli ultimi episodi di violenza e col crescere delle tensioni, numerosi stranieri hanno lasciato il Paese. Lo riferiscono fonti aeroportuali da Il Cairo, precisando che tutti i voli diretti verso Stati Uniti, Canada, Europa e i paesi del Golfo erano pieni. A lasciare il Paese sono stati anche dipendenti e familiari dell’ambasciatore Usa, in totale 45 persone. Washington, dal canto suo, ha messo in guardia i cittadini Usa da tutti i viaggi non necessari in Egitto, aggiungendo che al personale diplomatico non di emergenza era consentito lasciare il Paese.

Gli Stati Uniti hanno inoltre messo in allerta 200 dei loro marines stazionati in Italia, a Sigonella, e in Spagna, a Moron, come forma precauzionale, in vista delle manifestazioni previste per domani, in occasione del primo anniversario dell’insediamento del presidente Morsi. I marines, pronti a imbarcarsi sugli aerei entro un’ora dall’ordine di partenza, potrebbero essere dispiegati per proteggere l’ambasciata e il personale americano, così come i cittadini statunitensi, nel caso di violenze contro gli americani. – Adnkronos/Aki/Ign

 

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