La Corte costituzionale del Togo ha convalidato la candidatura del capo di Stato uscente, Faure Gnassingbé, alle presidenziali del 15 aprile. Al figlio dell’ex presidente Gnassingbé Eyadéma sarà dunque consentito di correre per un terzo mandato.
A rendere possibile il verdetto è stata una riforma costituzionale varata nel 2002 proprio da Eyadéma e di cui lui stesso beneficiò prima del figlio. A oggi, la Carta fondamentale non prevede limiti al numero dei mandati presidenziali. Una proposta di modifica in senso restrittivo era stata respinta dal Parlamento, dominato dal partito di governo, nel giugno 2014.
Oltre a quella di Gnassingbé sono state approvate altre quattro candidature: la principale è quella di Jean-Pierre Fabre, uno dei capifila dell’opposizione, col partito Lotta per l’alternanza. Completano la lista Aimé Tchabouré Gogué dell’Alleanza per la democrazia e lo sviluppo integrale, Taama Komandéga di Nuovo impegno togolese e Mohamed Tchassona-Traoré del Movimento cittadino per la democrazia e lo sviluppo.
(Misna)