Con l’uscita di cinque dei suoi sei ministri dal governo marocchino, il partito Istiqlal ha di fatto aperto ufficialmente la crisi dell’esecutivo che ha negli islamisti del Partito della Giustizia e dello Sviluppo la piu’ importante componente.
Era da almeno due mesi che Istiqlal minacciava di abbandonare dall’esecutivo guidato da Abdelilah Benkirane, accusato di non avere saputo adottare tutte le misure necessarie per fare uscire il Paese della crisi economica e sociale che lo sta devastando. Ora davanti a Benkirane si aprono due strade: cercare un nuovo alleato che compensi, numericamente, in Parlamento l’abbandono di Istiqlal (le prime trattative sono gia’ partite) o andare a elezioni anticipate, dopo la vittoria in quelle che 2011 che pero’ non hanno dato al Partito della Giusitzia e dello sviluppo la maggioranza assoluta. –ANSAmed