La procura della repubblica egiziana ieri ha emesso un mandato d’arresto nei confronti di Mohamed Badie, leader dei Fratelli musulmani. Il provvedimento è stato esteso ad almeno altre nove figure di spicco del movimento che sta protestando contro l’esautoramento dell’ormai ex presidente Mohamed Morsi. egittobadie
L’accusa formulata nei confronti di Badie è quella di aver fomentato e incitato alla violenza e di essere quindi responsabile degli oltre 50 morti contati lo scorso lunedì.
Secondo la stampa egiziana i Fratelli musulmani dietro le sbarre sono già molti e altre centinaia potrebbero presto seguire. Incertezza c’è invece sulla sorte toccata a Morsi di cui non si conosce il luogo di detenzione anche se sono circolate notizie relative a un “dignitoso trattamento” che sarebbe stato a lui riservato.
Secondo diversi osservatori, l’arresto di Badie minaccia il tentativo condotto tra gli altri dall’attuale capo di Stato ad interim Adly Mansour di coinvolgere nel governo in via di formazione gli stessi Fratelli musulmani, prima forza politica in Egitto. L’arresto potrebbe inoltre ulteriormente incrinare le possibilità che di questo governo facciano parte i salafiti, seconda forza politica sia tra gli islamisti che a livello nazionale.* Maria Scaffidi – Atlasweb
