Burundi – In attesa della ricandidatura di Nkurunziza, manifestazioni vietate

di Enrico Casale
Vietate le manifestazioni in attesa della ricandidatura di Pierre Nkurunziza

Il governo del Burundi ha vietato le manifestazioni in tutto il paese a partire da sabato 25 aprile. La società civile ha indetto una protesta per il giorno successivo nel caso in cui il presidente uscente Pierre Nkurunziza sarà designato come candidato alle elezioni di giugno. Nelle ultime settimane l’opposizione e i gruppi della società civile hanno organizzato diverse manifestazioni per chiedere al presidente di rinunciare a un terzo mandato. Il partito del presidente, il Consiglio nazionale per la difesa della democrazia-Forze per la difesa della democrazia (Cndd-Fdd), ha convocato per la mattina del 25 aprile un’assemblea straordinaria per indicare il suo candidato alle presidenziali. Ufficialmente le candidature sono aperte, ma secondo gli esperti l’investitura di Nkurunziza, al potere dal 2005, è scontata. L’opposizione giudica un terzo mandato incostituzionale e contrario agli accordi di Arusha, che hanno aperto la strada alla fine della guerra civile nel paese, durata dal 1993 al 2006.
(24/04/2015 Fonte: Internazionale.it)

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